TVD 3x02 About Distance

Stefan ed Elena sono lontani, nello spazio della distanza fra loro si gioca questo episodio. Lei voleva sapere se è vivo, ora lo sa. E sa anche, grazie a quella telefonata muta del 3x01, che c'è un filo ancora potente che li lega. É il legame di fondo, che non si spezza, perché lei non lo lascerà andare.


Ma lei non sa che cosa sta succedendo, perché il fratello più grande dei Salvatore glielo aveva tenuto nascosto: la rinascita del Ripper in tutta la sua feroce creatività. Il ribaltamento è avvenuto in pieno: grazie a Stefan, non è più Damon il cattivo. L'uccisione di Andie nello scorso episodio è stata particolarmente crudele. In quel rapporto strano che si era creato fra la giornalista e il “vampiro folle e impulsivo” c'era qualcosa di consolante. Damon l'aveva condizionata a non avere paura, non ad amarlo e finalmente lui ha vissuto la confortante compagnia di qualcuno che teneva a lui. Da quando si è liberato dal pesante condizionamento di “Io-amo-Katherine” e grazie all'effetto “Elena”, che lo ha riavvicinato alle sue emozioni, c'è un nuovo Damon Salvatore, scioccato in qualche modo dal sacrificio che il fratello ha fatto per lui, alla fine della seconda stagione. Una delle scene più belle di questa serie infatti è stata quando, al cimitero per la sepoltura di Jenna, i due fratelli condividono la notizia del morso del licantropo che condanna a morte il maggiore. Emozionalmente è stato fortissimo: la sobrietà dolorosa di Damon e la disperazione di Stefan, che davvero in quel momento è sembrato il fratello piccolo. Poi è successo quello che è successo, bacio in punto di morte etc. etc.
Ora, in questa nuova stagione, il nostro ex pericolo pubblico vuole ritrovare il disperso e salvarlo, ma cerca di preservare Elena dallo shock di scoprire fino a che punto la personalità di Stefan sia “inquinata” dal desiderio di sangue. Damon è distrutto da quello che è successo ad Andie, per lei e per la certezza che, avendo fatto quello che ha fatto, Stefan è perduto ormai. “Perchè non me lo hai detto?” chiede Elena, sciocchina. Non capisci? Hai bisogno di un disegnino? Ti sta proteggendo. Ma Damon ha visto quello stesso fratello che aveva sacrificato la propria libertà a Klaus uccidere una persona innocente solo a scopo dimostrativo. La convinzione che è perduto è bilanciata solo dalla consapevolezza che il suo obiettivo ora nella vita è difendere Elena da Klaus.

Sì, ma Elena ... chi la ferma? Ergo: gita in montagna con un Alaric riluttante e ri-tirato dentro a forza (e ricordiamocelo questo...) in mezzo a un branco di licantropi che si apprestano a celebrare la libertà selvaggia della luna piena. Il prof di storia ci ha provato a mettere della distanza fra lui, i fratelli Gilbert e i fratelli Salvatore. Scomodi quelli come figli putativi e scomodi questi come “amici”, soprattutto per un preteso vampire hunter. Belli sempre i dialoghi fra lui ed Elena e lo scambio fra granata all'aconito (wolsbane/strozzalupo) e anello della resurrezione contro la morte soprannaturale.
Distanza è anche quella che Caroline vuole mettere fra lei e Tyler, sgattaiolando via dopo una session di sesso vampiro/licantropo (niente cuccioli?). Distanza è quella fra genitori e figli, se una mattina questi te li ritrovi, fra il lusco e il brusco, trasformati in esseri soprannaturali, che normalmente a Mystic Fall si definiscono “mostri”.

Troppo forte Candice Accola quando quasi sospira, davanti al suo carceriere “Papà?”.

Un accenno alla bromance Klaus/Stefan: il sogno di Klaus, di farsi un esercito di ibridi come lui, naufraga e lui scopre che l'unico compagno che gli rimane è proprio Stefan, con il quale sta facendo un lavoro degno di uno psicoterapeuta per far rinascere il suo “io” ripper. Torture, sadismo sanguinolento, obbedienza catartica - “in fondo sto squartando gente in giro solo per proteggere Elena, giusto?” - ci danno uno Stefan tormentato che finalmente dà soddisfazione a Paul Wesley. Quando si offre a Klaus per essere punito, in quanto ha dovuto uccidere l'ibrido fallito, secondo voi voleva morire davvero per liberarsi da quello strazio o era tattica poiché il suo scopo ultimo è tenere la doppelgänger al sicuro dall'Originario?

Ma torniamo al Delena. Che soddisfazione quando Elena viene scaraventata in acqua, no? Capricci reciproci, con la presenza di Alaric a testimoniare la tensione fra i due. Quanto è sexy Ian Somerhalder quando, incazzato nero, avanza di slancio in acqua fino a Elena, che non può fare a meno di arretrare? A proposito di distanze e del loro accorciarsi. Il momento emotivo clu è quando lei, fragile e fradicia, lo implora di provare la folle impresa di trovare Stefan e lui, cuore di panna, non riesce proprio a dirle di no, mettendo a repentaglio la sua vita solo perché lei glielo chiede. E poi, in mezzo a ibridi impazziti e rabbiosi e a possibili morsi mortali per un vampiro, Elena accetta di andarsene dalla montagna del sacrificio ibrido. Perché? E Damon, terapeuticamente, per amore di una più completa autoconsapevolezza di lei, glielo fa ammettere: perché lei ci tiene a lui. Sapevatelo. Oh, ma lo sapevate, no?

È lei che doveva saperlo. Nella distanza fra Elena e Stefan c'è il Delena. La ragazza è costretta a riconoscere che questo tenerci alla salvezza di Damon quanto a quella di Stefan non è esattamente “normale”. E Damon riconosce che Stefan può essere recuperato, perché, anche se gli ha ucciso la simil-fidanzata, era lì per salvarlo quando la sua vita era in pericolo. La distanza è colmabile perché il filo dell'amore non si può spezzare. Per tutti.