martedì 12 novembre 2013

The Vampire Diaries 5x06 "Handle with Care" - About Humor

Io ho una mia opinione sul perché The Vampire Diaries stia crescendo negli ascolti, nonostante lo standard, negli eventi drammatici e riguardo alle shipping, non sia al livello riscontrato nella serie in altre occasioni: è tutto più divertente. Non da sganasciarsi, intendiamoci, ma è come se stessimo assistendo a una presa in giro continua e benevola dei personaggi da parte degli sceneggiatori e dei characters stessi fra di loro.

A partire dalla sempreverde Katherine: è riuscita a sopravvivere alla morte e ora più o meno potrebbe stare in pace dato che Silas ha già ottenuto quello che voleva, quando scopre che la catastrofe massima si sta abbattendo su di lei: sta invecchiando. Ditemi se non è il caso di ghignare? Una ciocca bianca (in verità celeste chiaro, ed è inutile dire che non funziona esattamente così nella realtà, ma ok); e poi – e qui si arriva al grottesco – un dente che le parte proprio quando si sta dedicando all'attività che di recente le dà più soddisfazione: mangiare.

In effetti i centenari e i “millenari” di questa serie ci mettono talmente poco a relazionarsi con le possibilità del presente, che anche qui sta la fonte dell'ilarità. La rozzezza dell'antica dama Katherine proviene dal suo carattere pratico e dal suo innato individualismo, per questo, in seguito, alla festa della misteriosa combriccola universitaria, ci viene spontaneo immedesimarci nello sguardo perplesso e vagamente divertito di Aaron mentre lei si ingozza e si infila in borsa il cibo per dopo, mentre la musica sottolinea il momento: un minuetto manierato sottolinea la situazione formale e la musica sbarazzina incornicia lei che dà il meglio di sé. La grande Katherine sta decadendo a grande velocità e in più è anche povera, ma fa sempre spettacolo, come la Dobrev che la interpreta.

Solidarizzare è d'uopo e inoltre la tipa ha sempre delle frecce al proprio arco, come riconoscerà anche Caroline, dopo attenta valutazione del rapporto costi benefici; certo quella è la tizia ex potentissima che l'ha uccisa, però ora le fa comodo, perché le consente di indagare costruendo la convinzione nel prof e in tutti che Elena (la doppelganger) non è assolutamente un vampiro! No, no.
Comunque Kat non si dà mai per vinta, mai, e dunque per lei riparte un'avventura che la consacrerà non un contorno, ma un personaggio principale, facendo risparmiare alla CW fra l'altro, perché non credo che possano pagare la Dobrev al triplo se interpreta ben tre personaggi.

Il momento di Damon ed Elena serafico, tranquillo e dolce che dura circa … quanto? Sei secondi? Ma a noi bastano. Loro sono per noi delena il nostro nucleo caldo: la sicurezza che tutto si può affrontare perché loro godono di stare insieme ogni minuto, alla faccia del destino, di tipi vendicativi e millenari, di storie epiche che … sì, in effetti storie epiche che si esprimono in battute da sit comedy.
Quanto mi diverte vedere Paul Wesley che esprime la sua vena ironica nel personaggio di Silas! È vero che in questa puntata, alla fine, il povero Stefan riavrà indietro la sua dose di profonda e lacerante sofferenza, ma insomma la stagione del povero Stefan che diventa un perfetto cretino in presenza di Elena è finita. C'è da esserne contenti, no? Dite che ora probabilmente tutti quelli con la faccia di Paul Wesley soffriranno come cani? Bah, magari sì, ma per me è sufficiente che non debbano fare i pesci lessi.  E le battute di Silas sono abbastanza divertenti: dice cose eclatanti con un lieve sorrisetto sulle labbra:
Damon – A cosa dobbiamo questa tua invasione domestica, Silas?
Silas – Beh, Damon, dopo duemila anni di questa triste vita, riuscirò finalmente a morire.
E poi lo scambio con Elena:
Elena –  Avevi detto che ora che sei tornato stregone, avresti riportato indietro Bonnie.
Silas – L'ho detto, e posso farlo.
Elena – E avevi promesso a Damon che l'avresti fatto, se lui ti avesse aiutato.
Silas – Giusto.
Elena – Ma sei molto malvagio. Senza offesa.
Silas – Nessuna offesa.
[Ecco, già qua io godo: non sono ancora, e forse non saranno mai, i livelli di Buffy the Vampire Slayer, ma questo FA ridere. Non scompisciarsi, ma ridere].
Elena – Quindi sto cercando di capire come fare a credere che una delle tue ultime azioni in questo mondo sarà quella di riportare indietro la mia migliore amica.
Silas – Volevi che facessi giurin giurello?
La cosa del giurin giurello (Pinky Swear) mi fa morire, perché sfuma il personaggio del terribile stregone millenario nel non-sense più divertente in assoluto. Questo è quell'elemento che mancava la scorsa stagione, quella patina di leggerezza ironica che conquista la gente. Come quando poi dice di se stesso “ed essendo lo stregone magnifico, incredibile e onnipotente che sono...” a me ricorda l'umorismo migliore di Topolino, a voi no?

Bisogna trovare l'ancora. Benedetti oggetti magici, non se ne può più fare a meno al giorno d'oggi. Damon, quando viene a sapere il luogo della “cerca” dice: “New Jersey? L'aldilà soprannaturale è legato a un oggetto nel cortile di Snooki?” E anche questo è l'umorismo tipico di Damon e anche questo nuovo procedimento demitizzante che è l'ingrediente in più di questa stagione. Mi sono informata su chi sia Snooki e pare che si tratti di una tizia molto famosa di un reality show del New Jersey, che è alta un metro e quarantaquattro e porta una sesta di reggiseno. Roba da alto contesto americano. Ma insomma il punto è che l'oggetto fondamentale per questa svolta di stagione non sia su un'isola deserta, come nella quarta, ma in un magazzino. Demitizzazione e umorismo basati sul contrasto fra roba epica ed elementi di pop culture banalissimi. Tutto in Silas e in Tessa è spiazzante e proprio per questo amabile. Cosa fa paura allora? Quel che non si conosce nell'ambiente universitario, l'ennesimo gruppo ristretto/task force che ha obiettivi in contrasto con la pace dei nostri amati personaggi e … i molari che cadono in mano mentre si mangia. Dov'è la terribile nemesi di questa stagione?

Persino Amara, l'unico vero amore di Silas è una povera vampira scarmigliata e urlante: non ci sono più i grandi amori di una volta.
Eppure Stefan, mmh, Stefan e il suo grande dolore, con un cambiamento di registro e di tono che in The Vampire Diaries ci potremmo pure aspettare, arriverà a cambiare le carte in tavola? Sì, ma il grande e vero amore conservato nel bagagliaio? No, io credo che il nostro show non mollerà la carta dell'umorismo tanto presto. Battute del tipo “Caspita, adoro il fatto di essere di nuovo uno stregone. Mi sembra quasi di reinventarmi di continuo. Sono una versione soprannaturale di Madonna, non trovate?” non si possono assolutamente perdere. E Jeremy, la voce autorevole dell'innocenza, conclude: "You are a dick".

Robina incidentale: Damon non si preoccupa della gelosia di Elena per Stefan, né che “il destino” stia cercando di avvicinare i due doppelganger. Cos'è questa? Razionalità, attaccamento alla realtà, capacità di leggere nell'animo di Elena, di comprendere il legame di lei con Stefan che è fatto di una stoffa simile al suo col fratello. Cioè, il fatto che abbia provato un po' di gusto a spezzargli il collo un paio di volte non vuol dire che non ci tenga al suo fratellino, a cui mezzo mondo tiene, molto più che a lui. A Damon basta la preferenza di Elena, non deve dimostrare niente e non pretende niente, sa piuttosto dire il nome delle cose, accusarne l'evidenza (Elena lo ama) e rassicurarsene. Lui spezza il collo al fratello e la fidanzata si arrabbia:  mbè? E che sarà mai? Succede continuamente! Sia spezzarsi il collo (fra vampiri è la norma) sia litigare con la/il fidanzata/o.

Nel frattempo, l'amore, quello tenero e capace di sacrificio, è garantito dalla scena fra Jeremy e Bonnie: comunque per lei sarebbe  stato troppo facile tornare così a buon mercato. Con loro però ritorna anche la visione tragica del  nostro show: “Se io e te crediamo che funzionerà, vuol dire che funzionerà”: sì, come no?! La scena di Damon che spacca la cassa per il nervoso è catartica: ha proprio ragione il poveretto.

Il realismo di Elena è anche il motivo per cui il loro amore non è messo in discussione tanto facilmente: “il mio fidanzato, (…) non ha mai messo la vita di qualcun altro prima della mia, inclusa la sua”. L'accettazione di questo, la profonda accettazione e l'amore per quel che lui è, al di là delle preferenze di Elena stessa, fanno di loro una delle migliori coppie della tv. Il tutto detto davanti a Stefan, uno Stefan, è vero, che conosce le cose per mera informazione, dato che non se le ricorda, ma comunque qualcuno che comprende qualcosa di importante, che lo ferisce forse, ma costruisce il rapporto con lei e col fratello. E Bonnie conferma quel che vale davvero: amare l'altro più che se stessi, la vita come dono. In questo l'“egoismo altruista” di Damon è accettato, o se non altro compreso senza più fraintendimenti. Elena, Damon, Jeremy, Bonnie e il loro amarsi, reciproco e intrecciato: il cuore pulsante di questa fase della stagione.

6 commenti:

  1. Autoironia.
    Silas conosce Madonna?
    Tessa risponderà a suon di Lady Gaga?
    Damon fa il conto alla rovescia ...
    Kath é bulemica e Amara si chiede se Damon é reale ... ( come tutte noi desidereremmo)
    Ma, in mezzo a tante parodie, abbiamo piccole perle, confessioni di verità a noi note ma mai apertamente ammesse: Elena che accetta e conosce il modo di amare di Damon; la sicurezza dello stesso verso i sentimenti di Elena, nulla di scontato, ma tenacemente conquistato e difeso da entrambi. Nonostante i suoi fail e i sorrisi ironici, questo telefilm continua ad emozionarmi, mi strappa una risata ed un battito del cuore, regalandomi quaranta minuti di leggerezza e sentimenti. E, per ora, va bene così.
    Come sempre bellissimo commento.
    Alla prossima.
    Mammaesme.

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  2. La tecnologia mi è avversa e mi ha cancellato il commento -_-
    Siccome quando scrivo lo faccio di conseguenza a quello che leggo, non mi ricordo manco che t'avevo scritto... ma in linea di massima era una cosa tipo: "concordo su tutto" XD
    Vabbè... dato che mi hai comunicato che a breve pubblicherai il nuovo commento, concentrerò su quello le mie elucubrazioni :D
    Intanto concludo con l'unica cosa che ricordo del commento scritto prima : "A Damon basta la preferenza di Elena, non deve dimostrare niente e non pretende niente, sa piuttosto dire il nome delle cose, accusarne l'evidenza (Elena lo ama) e rassicurarsene. Lui spezza il collo al fratello e la fidanzata si arrabbia: mbè? E che sarà mai? Succede continuamente! Sia spezzarsi il collo (fra vampiri è la norma) sia litigare con la/il fidanzata/o" ... Amen!
    Baci,
    V.

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  3. Io sto trovando molte difficoltà nel riuscire a seguire questa stagione..e dopo la 5x07 ancora di più!A proposito nn vedo l'ora di leggere il tuo commento..
    Concordo nel dire ke questa stagione è caratterizzata da questo velo di ironia molto sottile e superficiale ke va un pò a spezzare le atmosfere pesanti e tetre della serie. Riesco ad apprezzarla molto,,in realtà hanno adattato molti personaggi allo stile ke ha Damon nello strutturare tutti i suoi dialoghi..
    c'è qualcosa ke xò in questa stagione nn riesco a cogliere..è come se perdessi sempre qualcosa x strada!non so spiegarti..
    Cmq commento eccezionale..mi sono ritrovata in tutta la tua analisi!E' nel complesso ke sto avendo problemi di comprensorio..spero di risolverli man mano con le puntate!
    Un bacione

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  4. Un bacio WarriorPrincess, il mio nuovo commento è più su. Mi ha colpito parecchio l'ultimo episodio! :)

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