giovedì 26 luglio 2012

Teen Wolf: la svolta?

Le ultime puntate di Teen Wolf hanno dato un po' più di materiale all'idea che di questa seconda stagione voleva dare la sigla: più stile, più "darkness", più horror. Questa la sigla. Carina, parecchio, non c'è che dire. Nelle puntate fino all'ultima, andata in onda finora in Usa, la 2x09, si sono viste più zanne, più trasformazioni, si sono aggiunti altri esseri mutaforma (come quello accanto, il Kanima), ma anche un ... come chiamarlo? aggravamento/
scurimento dei toni. Il punto è ...
c'è una coerenza generale in tutto ciò? Non sto dicendo che una cosa così non la si faccia in altri supernatural drama, e penso a Supernatural appunto, della CW, in cui c'è il tono leggero, l'umorismo, l'ironia, c'è il dramma, con interpretazioni accorate dei due baldissimi giovani, i beneamati Jared (Padalecki) e Jensen (Ackles), c'è anche horror... certamente. Ora, forse sono io che non lo noto! lo so che c'è, ma ecco, me lo aspetto lì e non sobbalzo, se non raramente. Mai in effetti. Conosco gente che avrebbe incubi la notte, certo, ma sono poche perle rare, del tutto disabituate a queste cose. Povere anime. Quindi non è proprio questo quello che mi disturba nel nuovo corso di Teen Wolf. Arriviamoci con calma, però.
Teen Wolf è un Teen Drama, ambientato a scuola, come lo fu Buffy The Vampire Slayer - tutti a fare una riverenza per favore, che è veramente il caso! - come è ora The Vampire Diaries. Il target è decisamente giovanile. In queste serie è stato normale trovare un mix di quanto detto prima: tragedia, umorismo, horror. E' il fantastico mix di generi che ha dato il suo plusvalore a Buffy. Ma lì Joss Whedon - altra genuflessione, please! - ci è arrivato con calma a dare sostanza a tutto. E ha avuto anche sette stagioni per farlo. Anche quel po' di pruderie sensuale che si è vista, ha dovuto attendere la sesta stagione, quando ormai la nostra ammazzavampiri era cresciutella, e comunque all'epoca ci furono un po' di polemiche. L'equilibrio, dovuto anche al target, e la sperimentazione sono stati al massimo livello, pur mantenendo il sistema del nemico dell'episodio e del Big Bad della stagione.

Invece Teen Wolf, come anche The Vampire Diaries, hanno ristretto la dimensione verticale per sottolineare quella orizzontale, con una trama che si svolge durante tutta la stagione. TVD poi brilla soprattutto per equilibrio: un buon ritmo nei colpi di scena, lacrime, sorrisi e UST (tensione sessuale irrisolta) e sì, certamente, zanne, sangue quanto basta, un po' di trasformazioni certo ... ma insomma, non è quello il punto. Non è quello sostanzialmente che attrae nella serie: la mostruosità è metafora degli sconvolgimenti interni, dei dolori della crescita, delle scelte fatte. Il vero mostro è tale non a causa della paura che incutono le sue zanne o la sua pelliccia da lupo: esempio Klaus, l'ibrido vampiro licantropo, non l'abbiamo visto trasformarsi per tutta la stagione. Un paio di volte le zanne, forse. Niente di che. Non è per quello che è il grande Cattivo.

Quello che mi lascia perplessa in Teen Wolf è invece il fatto che nel giro di alcune puntate abbiamo visto la trasformazione del Kanima, bruttino sì, ma, anche qui, nessuno sarà svenuto e, anche, l'ossessiva solitudine di Lydia, assediata da una presenza oscura che la sovrasta, la tortura, la controlla. La terrorizza insomma. Lydia era l'equivalente di Cordelia e Caroline prima maniera - per i seguaci di BtVS e TVD - un personaggio antipatico, superficiale e mondano, che serviva a far risaltare la ragazza protagonista o, in questo caso, coprotagonista, Allison. La mancanza di comunicazione di Lydia col resto del gruppo e il suo essere vittima di questa presenza oscura all'insaputa degli altri, che colpevoli non approfondiscono le stranezze di cui pure s'accorgono, è invece veramente angosciante. In una delle puntate scorse, c'è un sensuale ballo a tre: una ragazza e due ragazzi. Non è che io mi sia scandalizzata: è che la domanda spontanea era: "ma da dove se ne sono usciti, con una scena così?". Il cambiamento di tono mi è parso eccessivamente brusco. Forse Teen Wolf sarebbe risultata noiosa se avesse continuato così com'era iniziata, nessuno lo nega, eppure ...

In quest'ultima puntata durante la luna piena Derek, l'Alfa del suo branco, ha dovuto incatenare i suoi compagni per evitare che perdessero il controllo a causa della prima trasformazione completa e, per contenere la ragazza, ha usato un cerchio di ferro con chiodi tutto intorno alla testa. Urla strazianti ed effetto realmente horror. Un personaggio importante (mo' non vi sto a dire tutto) è morto e questo avrà conseguenze devastanti su uno dei protagonisti. Anche in The Vampire Diaries qualcuno muore spesso e volentieri, ma qui il modo è stato volutamente traumatizzante, e non per gli spettatori, ma per i personaggi.

Insomma, quello che voglio dire è che mi sembra che qui l'equilibrio sia andato a fare una brutta fine: Teen Wolf era basato sul rapporto amicale, leggero e frizzante di Scott con Stiles, le cui battute e la cui vivacità recitativa erano e sono la cosa migliore della serie a mio parere. Poi è importante il legame stile Romeo e Giulietta fra Scott, licantropo, e Allison, figlia di una famiglia di cacciatori di licantropi.

Ora, dopo questa puntata in cui una bevanda drogata ha fatto sì che tutti i personaggi fronteggiassero delle allucinazioni in cui si sono svelate le loro più profonde paure, come si fa a tornare alla situazione precedente?
Non è che in una serie non si debbano fare dei cambiamenti o non ci debbano essere evoluzioni, solo che una gestione equilibrata della trama non avrebbe dovuto dosare meglio tutto ciò? E' come se i personaggi fossero stati finora troppo "leggeri" per il peso di queste tragedie e di questo horror; non c'è stata la preparazione di un sostrato psicologico, per cui le punte umoristiche e quelle drammatiche non hanno una stoffa, nel carattere dei personaggi, che le sostenga.
Ovviamente posso sbagliarmi, ma voi amanti di Teen Wolf! vi invio un appello! che ne pensate? Siete d'accordo? Parliamone ...

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