The vampire Diaries 5x03 "Original Sin" - About Fate

Cari amici,
questa settimana il mio commento a TVD sarà ospitato direttamente qui sul mio blog, dato che su TVD Italia è stato deciso un avvicendamento a turno dei commentatori e dunque lì il mio prossimo commento sarà il 5x05. Io però non volevo lasciare buchi, prima di tutto per me, poi per chi eventualmente bruciasse dalla smania di sapere cosa ne penso proprio io degli episodi e poi perché magari un giorno potrei pubblicare i commenti tutti di seguito, chissà! ;) Dunque ecco qua il mio parere quasi sequenza dopo sequenza di "Original Sin".

Io spero che nessuno si offenda, ma la personalità psicotica di Stefan Salvatore – ok, quella che si rivela nella modalità ripper – è davvero meravigliosamente tratteggiata nelle fuggevoli espressioni del bellissimo volto di pietra di Paul in quei momenti fra il canonico morso sul collo alla ragazza del bar e dopo, quando la invita a correre. Cioè in frazioni di secondo lo vediamo sofferente per il mostro che emerge in lui dalle profondità e subito dopo in orgasmo per aver la possibilità di cacciare la sua preda. Voglio dire che è proprio la stessa cosa: l'odio per il mostro e il gusto di esserlo sono il medesimo perverso piacere. Onore a Paul Wesley.

Elena è così ben “incastonata” nel gusto fastoso/funzionale della camera di Damon e fra le sue lenzuola rosse (improvvisamente le voglio anch'io!), ma lui, sebbene ci provi, non riesce nemmeno per cinque secondi a essere egoista e a non farsi raccontare i particolari del sogno della sua ragazza riguardo al suo ex. Adorabile. Ehm, l'ho detto troppo presto. E poi che dirò? Tipo quando vorrebbe ricominciare a dormire sentendo che le due Petrova sognano Stefan in contemporanea? Della serie “Odio la mia vita!” E poi, sempre fra le due, poveraccio, con Kat che dà voce al pensiero di una parte dei fan definendo Elena “il vampiro più noioso e moralistico d'America”? Col senno di poi – pensavo – in questa produzione di massa di doppelgänger non è che queste due sono venute con un difetto di fabbrica? Una troppo così l'altra troppo colà, col livello di moralità nettamente sbilanciato? Ci si può immaginare le streghe che al di là del velo si guardano e convengono che qualcosa è andato storto nella catena di montaggio. Kat gioca sporco, sottolineando quanto entrambe tengano a Stefan dato che hanno fatto lo stesso sogno e Damon – con la santa pazienza che l'essere stato amato per una estate che vale tutta la sua vita gli ha procurato – abbozza e … “Il treno sta partendo, ciuff ciuff”. L'ho già detto, mannaggia, ma … adorabile.

 Macchinazioni degli esotici nuovi arrivati (alla CW hanno una passione per il mondo del Nord ed Est Europa). Temiamo davvero per la vita di Matt? L'unico teen ager umano rimasto? Sinceramente no.

E poi la licantropa di True Blood, ah no sorry, una bruna sconosciuta e avvenente si stupisce della particolare sindrome moralistica del Salvatore junior. A proposito, si notano le implicazioni pesantemente psicanalitiche della frase “Silas è un mostro e io gli darò la caccia”? Ma a chi vuoi dare la caccia Stefan caro? A lui o a te stesso? Ma povero. “L'amore distorce le regole del possibile” dice la tizia e andrebbe bene come motto di … tutte le serie soprannaturali che mi vengono in mente, in effetti. È un concetto che esprime bene il nucleo del nostro desiderio, condito dal terrore che possa non essere vero e/o dalla sfiducia che non lo sia. L'effettino del fuoco blu mentre la brunetta dice con voce impostata “Io sono Quet...” va beh, quella cosa lì, mentre la musica fa 'ta-da-DA!!' è da manuale … un po' banale, ma ci sta.

In macchina con le doppelgänger, povero Damon. Avete notato come Elena NON dia una botta in testa a Kat? Le risponde pure! Mentre il guidatore fa una faccia che ci fa preoccupare per le sue pur meravigliose rughette d'espressione. Ma la ragazza – quella viva – la sua arte devastante di metter zizzania ce l'aveva in dotazione da prima di diventare un vampiro. Le discendenti di Amara stupide non sono. Faccina tristissima di Damon quando la s… sottolinea il loro legame con Stefan. :(

Che carino Zach Roerig che fa qualche espressioncina diversa dal solito grazie all'optional della personalità aggiuntiva!! siamo contenti per lui, ogni tanto qualcosa di diverso ci vuole e lui si guadagna lo stipendio.

Stefan, vampiro, che si fa beccare a rovistare fra le cose di Ket... Tessa. Il superudito l'abbiamo messo in naftalina oppure ci piace far incazzare le pazze psicotiche e femministe? Millenarie e potentissime? “Quando guardo te, Amara, tutto quel che vedo è un angelo” dice il Silas di tanto tempo prima e, sebbene non credo si possa dubitare del mio romanticismo, mi balena l’evidenza della stupidità maschile, dato che la semplice riduttività del temine “angelo” offende pure gli Angeli, quelli veri. Le donne non sono mai solo “angeli”. Just saying.

Damon e la verbena: neverending story. Poi trattiene per un attimo Elena dall'andare a salvare Katherine, ma non trattiene se stesso dal dirle quanto sia importante per lui la sua incolumità. In questo “non si trattiene” c'è tantissimo, quattro annate in cui questo meraviglioso personaggio ha trattenuto la parte vulnerabile di se stesso con strenua tenacia, anche se gli strabordava dagli occhi blu, notata da Elena soltanto e da noi. E ora parla di ciò che vuole, è se stesso. Eppure non la limita, la lascia fare ciò che il giudizio le detta, confida in lei che confida in se stessa. Prima l'avrebbe legata per evitare qualsiasi rischio, ora lei ha la sua forza. Il dialogo strappacuore in casa Mikaelson, alla festa sfarzosa degli Originari, è cancellato. Lì l'amore era una debolezza, un problema, e Damon era quello che voleva limitare Elena, qui in questo bar lui può avere fiducia, perché lei è forte e lui ha imparato a fidarsi.

Tessa nel flashback è ritrovata da Silas mentre sembra aver finito di lavare qualcosa. E già, tutto quel sangue che macchia da morire. Ha fatto i servizi col velo appoggiato graziosamente sulla testa? Sarebbe utile essere una strega millenaria per poter mantenere uno standard estetico accettabile in ogni tipo di situazione, ma va bene, non si può avere tutto. Comunque l'autocoscienza di Tessa sulla propria condizione psicologica è rimarchevole. Questi tizi arrivati dal passato più o meno lontano che ci mettono giorni o addirittura ore a colmare il gap tecnologico è esilarante, come la Big Bitch che dice che non c'è campo o poi Silas che usa il gps per rintracciare Nadia; non è una critica comunque, per la serie è solo una sospensione dell'incredulità intessuta di autentica ironia.

In questo episodio continua la saga dei Gilbert che danno a Katherine lezioni di morale. “Noi non siamo uguali”: il fine di Elena, il motivo per cui non l'ha uccisa dopo averla fatta ridiventare umana è per darle una possibilità, il bello della vita è che fosse anche la cosa peggiore che poteva capitarle, dal punto di vista della bitch Pierce. Sorrisetto divertito di Elena, poco prima che le spezzassero il collo: e ok, tanto capita sempre a tutti.

 Damon e Stefan si ri incontrano finalmente! Lo stemon ci era mancato un sacco: posso parlare anche per voi, gente? Damon e le battutine pure con Tessa, che subito vede il suo coraggio, ragazza intelligente. Stefan e lo sguardo da cane bastonato che sopporta coraggiosamente le ingiurie della sorte: non è cambiato niente. Ed è incoraggiante per certi versi “È una cosa che dà un senso di fiducia, direi di continuità fra passato e presente”, come disse il commesso a Holly e Fred in Colazione da Tiffany.

Incantesimo col compost (:P) tutt'intorno che pare un po' Supernatural e Stefan che soffre, siamo nella norma. Tutti i doppi di Paul Wesley che soffrono. E destino, sfiga nera, i doppelgänger che si inseguono attraverso i secoli – non lo so se mi piace questa versione della storia – e Damon perseguitato: l'ostacolo fra due sorti. Noi delena lo sapevamo di essere destinati a soffrire e io lo sapevo, e non solo io, che siccome nelle serie la felicità risulta noiosa – e non so davvero perché – ci dovevamo aspettare il peggio, MA tutto quel che è successo non è passato invano, ecchecc.... Ricordo che per la stessa regola per cui la felicità annoia, se un amore è contrastato vuol dire che è destinato a realizzarsi, quindi la sfiga non fa che rafforzarci, gente. Detto questo, io che Elena ami sempre Stefan non ho alcun dubbio, ma ama Damon con un altro senso del destino, anzi col gusto supremo di sconfiggerlo, il destino. Non abbiamo detto che “l'amore distorce le regole del possibile”? E allora! Sursum corda! Tessa fa il diavolo tentatore con Damon e lui, che è il nostro eroe non a caso, resiste. Ma lei è una mentitrice, manipolatrice capace di giocare sporco, ma, anche se le cose stessero esattamente come dice, quante migliaia di fiction riguardano il fatto che il destino non è scritto? Statisticamente siamo in una botte di ferro.

Dialogo delena: l'universo ci è contro? Stiamo parlando di Damon Salvatore qui.

“Insomma, nessuno può dirmi come vivere la mia vita, nessuno può dirmi chi amare, specialmente non una strega preistorica vendicativa e, di sicuro, non l'universo. E non lascerò che l'idea altrui di destino mi faccia smettere di amarti, o di costruire un futuro con te, perché tu sei la mia vita”. 

Dovrei davvero aggiungere altro? Qui c'è l'eroe romantico (per la renitenza al Fato), Superman (per la tenacia insuperabile), l'Uomo Ragno (per il senso di responsabilità e l'ironia) e pure Ian Somerhalder che oltre a essere bellissimo è anche una gran bella persona. Direte, che c'entra? Beh, secondo me c'entra.
E se dico che questa dichiarazione d'amore, intessuta del coraggio di esporsi e di mostrarsi bisognoso di Elena, comincia nella mia mente a competere con quella di Spike a Buffy (qui un video), allora ho detto tutto.